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Reggio chiusa per... vento, si contano i danni

Decine d’interventi per i Vigili del fuoco. Polemiche sulla cura del verde pubblico, il Comune invita ancora alla massima prudenza

L’intervento dei Vigili del fuoco per la rimozione del pino che ha ucciso l’avvocato Giovanni Pellicanò (nel riquadro)

I giorni del dolore, dei sopralluoghi e delle immancabili polemiche. Calato il vento, finita la pioggia, Reggio fa la conta dei danni: il territorio comunale, e oltre, è stato sferzato da folate che hanno toccato punte di 115 km/h, spazzando via di tutto, dagli alberi alle impalcature, dalle recinzioni di cantieri pubblici e privati ai cartelloni pubblicitari, passando per i pali della pubblica illuminazione e persino una gru rimasta pericolante su alcune palazzine a Gallina. Il bilancio finale, purtroppo, riferisce anche di una vittima: si tratta dell’avvocato Giovanni Pellicanò, 57 anni, rimasto schiacciato sotto un pino che ha ceduto menrtro il noto penalista stava passeggiando con il cagnolino nel quartiere Gebbione. Una scena straziante per i primi soccorritori, che hanno visto l’animale cercare invano il padrone, ormai senza vita, sotto i pesanti rami dell’albero sferzato dal vento. La Procura, atto dovuto, ha aperto un’inchiesta sulla tragedia: bisognerà verificare di chi sia la competenza nella zona e si ci siano state eventuali carenze nella manutenzione del verde pubblico. Si procede, comunque, per omicidio colposo.
La scomparsa del legale ha innescato reazioni di ogni tipo, dal dolore di familiari, amici e colleghi sfogato sui social alla rabbia dei soliti “io l’avevo detto che lì bisognava intervenire”. A prescindere dalle – più o meno strumentali – polemiche politiche già scoppiate al Comune, spetterà alla Procura (che ha delegato le indagini alla Polizia di Stato) stabilire se sia trattato di una tragedia evitabile o se l’ondata di maltempo è stata talmente eccezionale da risultare impossibile ogni contromisura, fermi restando l’allerta meteo tempestivamente diramato e gli inviti del Comune alla massima prudenza.
Secondo le stime dei Vigili del fuoco, solo tra le 8 e le 20 di sabato a Reggio sono stati effettuati ben 69 interventi; per fronteggiare l’emergenza «il dispositivo di soccorso del Comando di Reggio è stato incrementato con ulteriori 21 unità richiamate in servizio», fanno sapere i vertici dei Vdf.

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