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Aumentano i sequestri di cocaina in transito dal porto di Gioia Tauro

La giornata mondiale delle Nazioni Unite contro l'abuso e il traffico di droga. Presentati ufficialmente i dati, già noti, della relazione annuale della Direzione centrale per i servizi antidroga del ministero degli Interni

Il porto di Gioia Tauro continua ad essere un punto focale nel traffico di cocaina in Italia, secondo la relazione annuale 2023 della Direzione centrale per i servizi antidroga del ministero degli Interni. I dati mostrano che il 97% della cocaina sequestrata in importazione transita attraverso lo scalo calabrese, utilizzando principalmente il trasporto marittimo.
Negli anni passati i maggiori sequestri di cocaina, oltre che a Gioia Tauro, venivano effettuati nei porti di Genova e Livorno, ma le organizzazioni criminali hanno iniziato a spostare la loro attenzione anche su altri porti del Mediterraneo per ridurre il rischio di sequestro e favorire gli interessi delle cosche locali. Nonostante ciò, Gioia Tauro continua a svolgere un ruolo fondamentale nel traffico di cocaina.
La relazione è stata illustrata nel corso della giornata mondiale delle Nazioni Unite contro l'abuso e il traffico illecito di droga, celebratasi ieri, e fornisce un'opportunità per riflettere sulle sfide legate al traffico di droga e per rafforzare gli sforzi nella lotta contro il narcotraffico. Un documento che evidenzia ancora una volta l'importanza di Gioia Tauro attraverso grafici che illustrano i dati relativi al 2022 e agli anni precedenti e che mostrano un aumento significativo dei sequestri di cocaina nel porto. Numeri che confermano il ruolo primario del porto nella catena di approvvigionamento della cocaina nel Paese.
La lotta al traffico di droga attraverso il porto di Gioia Tauro rappresenta perciò una sfida per le autorità italiane anche perché oggi richiede un approccio globale e multidisciplinare, che coinvolga le forze dell'ordine, le autorità doganali, gli organismi di intelligence e gli enti internazionali. Il documento insiste infatti sulla necessità di rafforzare le misure di contrasto al traffico di droga e promuovere la cooperazione internazionale.

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