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Reggio, roghi di rifiuti a Mortara. "È emergenza ambientale"

L’ennesimo incendio sviluppato nella notte lungo la strada che porta al mercato. La denuncia dei residenti: Da anni chiediamo interventi e controlli. Siamo diventanti la nuova terra dei fuochi

Un'altra notte di roghi e di diossina. Si brucia ancora nell'area di San Gregorio, le diverse tonnellate di rifiuti di ogni genere che costeggiano per oltre un chilometro la strada che conduce al mercato ortofrutticolo sono state incendiate. L'odore acre dell'incendio ha invaso le abitazioni dell'area densamente urbanizzata della periferia sud della città. Tappati in casa per evitare di respirare diossina e fumi nocivi e per chi non dispone dei climatizzatori vivere così diventa un vero incubo. I cittadini che vivono in questa porzione di territorio sono stanchi, anche le denunce, gli esposti che nel corso di questi anni sono stati inviati alle istituzioni non hanno generato risultati. L'area continua ad essere una delle mete preferite di chi invece di differenziare e conferire correttamente abbandona i rifiuti per evadere le tasse, per pigrizia, per ignoranza. Lungo la strada si trova di tutto: buste di spazzatura, ingombranti, inerti. Una discarica a cielo aperto che addirittura è visibile anche dall'areo nelle fasi di atterraggio. Più volte l'area è stata oggetto di interventi di pulizia straordinaria da parte del Comune. Spesso è stato necessario anche l’intervento di imprese specializzate visto che i resti delle combustione dei rifiuti devono essere smaltiti in maniera diversa con quello che comporta in termini di costi. Il tutto nell’area in cui la società che si occupa dei servizi di igiene per il Comune trasferisce i rifiuti dai mezzi di raccolta a quelli di trasporto e conferimento.

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