Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Incendi, l'annus horribilis di Reggio Calabria. La denuncia delle Guide del Parco dell'Aspromonte: “In fumo 3700 ettari”

«A questo punto di una lunga stagione calda, è il momento di tirare le somme, fare alcune riflessioni e dare anche alcune (buone) notizie. Sono circa 3700 gli ettari che sono stati interessati dal fuoco nel solo 2023, nel comune di Reggio Calabria». Musica e parole delle guide ufficiali del Parco dell'Aspromonte, che tirano le somme dopo una stagione complicatissima. «Un dato che stabilisce (per il momento) un tristissimo record storico per la città in riva allo Stretto, che non aveva mai registrato una superficie così elevata da quanto sono disponibili i dati satellitari, ovvero dal 2000. Si fa addirittura peggio (a Reggio) del disastroso 2021 e ciò impone un'analisi severa sulla reale volontà ed efficacia delle politiche di contrasto agli incendi boschivi. Come si evince dal grafico, il fenomeno è tutt'altro che in diminuzione (come qualcuno dice) e la tendenza degli ultimi 20 anni è in aumento, sia in frequenza che in dimensioni. Inoltre, come si evince dall'ultima immagine, a scopo esemplificativo, spesso le aree dove si appicca il fuoco sono le stesse, anno dopo anno. Lo si capisce vedendo, nella mappa, le zone attigue, vicine o sovrapposte addirittura con più colori (ogni colore corrisponde ad un anno diverso) ed è facile intuire come ci siano aree particolarmente a rischio».

L'appello delle guide e i segnali positivi

«Noi crediamo che analisi di questo tipo possano essere utili alle politiche di contrasto e prevenzione del fenomeno degli incendi boschivi. Tutto è perduto, quindi? Certo che no, anzi. Sono ancora tantissimi gli ettari di territorio in ottima salute, che meritano di essere difesi e tutelati, tenuti al sicuro dalle fiamme. Percorsi e luoghi da visitare per godere della bellezza infinita dell'Aspromonte. Per cui, camminate in Aspromonte, sempre di più! Ci sono poi segnali positivi e siamo felici di potervelo testimoniare. Notizia delle scorse settimane è che il Comune di Reggio si dota, finalmente, del catasto incendi. Lo strumento (obbligatorio per i comuni, in teoria) è necessario per far rispettare le normative che prevedono una serie di vincoli, dopo il passaggio del fuoco. Ma non è tutto. Sempre nelle scorse settimane siamo stati convocati due volte, dalla commissione ambiente del Comune di Reggio, che ha discusso di contrasto e prevenzione agli incendi, ascoltato i nostri racconti, visto i nostri dati, il nostro lavoro ed il contributo che insieme a tanti altri abbiamo cercato di dare. Ebbene abbiamo riscontrato una grande sensibilità e volontà fattiva bipartisan di affrontare (per una volta si spera) la prossima stagione quanto più preparati possibile. Sul tavolo ci sono diverse proposte e si dovrebbe a breve creare un tavolo tecnico per affrontarle nel dettaglio. Noi continueremo a fare pressione perché questo si realizzi davvero, fornendo il nostro contributo fattivo e gratuito, secondo le nostre competenze».

Caricamento commenti

Commenta la notizia