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Metropolitana a Reggio Calabria, basteranno le risorse?

Convocata la conferenza dei servizi per la realizzazione delle tre nuove fermate ferroviarie di San Leo, Bocale e Sant’Elia di Motta S. Giovanni. Ritardi per l’operazione annunciata nel 2006 dall’allora ministro Bianchi. I 23 milioni investiti dal Mit, di cui 11 già spesi per l’upgrade, potrebbero non essere più sufficienti

Tre fermate per potenziare il servizio della metropolitana di superficie capace di riavvicinare i cittadini utenti ai mezzi di trasporto pubblico. Un progetto che promuove la mobilità sostenibile che venne pensato ed annunciato per la prima volta nel 2006, quando l’allora ministro dei trasporti Bianchi e l’ing. Moretti, amministratore delegato delle Fs, in occasione dell’inaugurazione del completamento del raddoppio della tratta Melito-Reggio annunciarono la loro piena condivisione all’ipotesi di un servizio metropolitano sulla tratta Rosarno-Melito accompagnato dalla futura realizzazione di cinque nuove fermate (Reggio aeroporto, San Leo, Bocale II, Sant’Elia di Lazzaro, Annà di Melito) . A giugno 2009 fu presentato in conferenza dei servizi il progetto definitivo delle fermate ed a febbraio e giugno 2013 furono attivate rispettivamente le fermate “Reggio aeroporto” e “Annà”.
A distanza di tanti anni l'idea su cui il Ministero dei trasporti investì 23 milioni di euro pare “uscire dalle carte” per iniziare a prendere forma. La speranza adesso è che si riesca ad invertire la rotta e si riescano a superare i ritardi e ad invertire la rotta.

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