Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Contributi europei per terreni di Seminara e Rosarno a condannati per mafia

Ora la Corte dei conti impone la restituzione all’Agenzia della Regione Calabria per le erogazioni in agricoltura (Arcea)

La Corte dei Conti di Catanzaro

Tutti e due sono stati condannati per associazione mafiosa, e uno si trovava addirittura in carcere a Catanzaro quando ha avanzato richiesta. Eppure, entrambi hanno ottenuto contributi dell’Unione europea a sostegno del comparto agricolo. Somme per le quali, adesso, la Corte dei conti batte cassa imponendone la restituzione all’Agenzia della Regione Calabria per le erogazioni in agricoltura (Arcea).
Le due distinte sentenze di condanna dei giudici della sezione giurisdizionale per la Calabria sono state depositate nei giorni scorsi.
Nel primo caso, «l’azione di responsabilità – si legge nella sentenza – muove da una denuncia di danno erariale del Comando Carabinieri per la Tutela agroalimentare» risalente al 2021 e sfociata in una contestazione di danno erariale per 58mila euro. Da qui il caso di un uomo che - malgrado fosse stato condannato con sentenza definitiva e gravato da obbligo di soggiorno, sanzioni per le quali non risultava essere stato riabilitato a norma di legge - avrebbe ottenuto contributi europei su terreni ubicati a Seminara.
Nel secondo caso, la somma illegittimamente percepita ammonta a circa 40mila euro e riguarda terreni tra Candidoni e Rosarno.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio

Caricamento commenti

Commenta la notizia