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Polistena, sindaci e studenti sono con gli agricoltori

I “trattori” si sono spostati nel centro della Piana per una manifestazione di protesta contro le politiche europee

Gli studenti e i sindaci a fianco degli agricoltori e degli allevatori in lotta da giorni contro le politiche europee, contro l’aumento del carburante in agricoltura e contro l’imposizione fiscale. Per tutta la mattinata di ieri è stata Polistena il centro della protesta del movimento degli agricoltori della Piana guidati dal “gigante buono” Antonio Zangari, il quale a fine mattinata ha annunciato che se non si raggiungeranno i risultati sperati gli agricoltori, in vista delle Europee di giugno, sono pronti a consegnare nelle Prefetture le tessere elettorali.
Di buon mattino, scortati dalle forze dell’ordine, i trattori (alcuni carichi di mandarini e arance da poco raccolte) si sono mossi dal presidio permanente di Rosarno per raggiungere il viale antistante il cimitero di Polistena, luogo scelto dal sindaco Michele Tripodi per accogliere le ragioni di una protesta che da dieci giorni sta mobilitando tanti nella Piana, nella fascia jonica reggina, nei centri aspromontani della provincia e nel Vibonese. Ad abbracciare la protesta sono giunti gli studenti dell’Itis “Michele Maria Milano” guidato dalla preside Simona Prochilo e quelli dell’Istituto d’istruzione superiore “Giuseppe Renda” con il loro preside Antonio D’Alterio. I ragazzi, dietro allo striscione “La nostra fine sarà la vostra fame”, hanno intonato insieme agli agricoltori in lotta l’ormai noto slogan “La gente come noi non molla mai”.

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