Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Ponte sullo Stretto, Ciucci: "Nessun abitante di Cannitello verrà cacciato a luglio". La sindaca: "Raggiunta intesa su espropri"

L'Ad della Società "Stretto di Messina"lo ha detto prima di partecipare ad una riunione operativa a Villa San Giovanni con il sindaco Giusy Caminiti e alcuni funzionari del Comune in merito all’apertura dei cantieri del Ponte

Una elaborazione grafica del progetto definitivo del ponte sullo Stretto di Messina, tratto dal sito www.projectmate.com. Il via libera del cda della Stretto di Messina, presieduto da Giuseppe Zamberletti, su proposta dell'amministratore delegato Pietro Ciucci, ha completato l'iter di approvazione - avviato a metà giugno scorso - del progetto definitivo del ponte sullo Stretto di Messina e dei 40 chilometri di raccordi a terra stradali e ferroviari, comunica una nota della societa'.ANSA/INTERNET-WWW.PROJECTMATE.COM+++EDITORIAL USE ONLY - NO SALES+++

«Nessun abitante di Cannitello verrà cacciato il primo di luglio, nessuno verrà sfrattato dalla sera alla mattina». Lo ha detto Pietro Ciucci, ad della Società «Stretto di Messina» prima di partecipare ad una riunione operativa a Villa San Giovanni con il sindaco Giusy Caminiti e alcuni funzionari del Comune in merito all’apertura dei cantieri del Ponte. «Nessuno deve avere la preoccupazione di non sapere - ha aggiunto Ciucci - perché tutto è pubblico. Il Comune di Villa San Giovanni ha già ricevuto, in questi giorni, il piano aggiornato, lo pubblicheremo entro i prossimi dieci giorni, in modo che tutti possano avere tutte le informazioni che servono. Apriremo uno sportello presso il Comune in cui tutti gli interessati protranno chiedere informazioni, magari farci notare, se possibile, approssimazioni, suggerirci degli aggiustamenti con la massima coerenza e attenzione».

«Non è la prima volta che veniamo a Villa San Giovanni - ha detto ancora Ciucci - e come tutti i progetti si va avanti un passo per volta, per fatti concludenti. Quello degli espropri, che partiranno dopo il Cipess, è un tema molto importante, molto delicato, per cui noi, come Società, dedichiamo la massima attenzione e la massima disponibilità. Abbiamo il piano degli espropri aggiornato. Sappiamo quante sono le prime residenze. C'è un protocollo che abbiamo proposto che prevede tutte le possibilità di indennizzo, non soltanto l’esproprio, ma anche l'occupazione provvisoria o temporanea delle proprietà. E' previsto anche un indennizzo per i costi del trasloco, abbondante, generoso, in modo da porte gestire, al meglio questa fase, che è una fase delicata».

La sindaca di Villa S.Giovanni: "Raggiunta intesa su espropri ponte"

«Quello che possiamo dire oggi, in maniera un po' più serena, è che con la Stretto di Messina abbiamo raggiunto l’intesa di un adeguamento "sartoriale" del piano degli espropri». Così la sindaca di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti, al termine della riunione operativa tra Comune e "Stretto di Messina", a palazzo San Giovanni, sede del Comune. «Su 150 abitazioni, 50 delle quali residenza di prima casa - ha aggiunto Caminiti - ci sarà una valutazione caso per caso e un adeguamento "sartoriale" alle necessità di ciascun cittadino. Questo, mi sembra, il grande passo in avanti che si è raggiunto oggi».

Caminiti ha poi confermato che il Comune ha ricevuto il link con il progetto aggiornato, «compreso - ha detto - il piano degli espropri, che è quello che in questo momento ci interessa di più perché crea ansia nei cittadini. Il progetto però non è ancora disponibile, a causa di un problema tecnico. Ma saremo in grado di esaminarlo a breve, ben prima che venga aperta la conferenza dei servizi e ben prima che gli espropriati possano sapere, tramite l’avviso sui giornali, di essere destinatari di esproprio. Questo ci consentirà di anticipare ogni osservazione, ogni valutazione a supporto dei cittadini, che, come abbiamo spiegato alla Stretto di Messina vogliamo siano ricevuti, nel confronto con la stessa società e la Webuild, nel palazzo del Comune, affinché il cittadino si senta di non entrare in un luogo terzo».

«C'è molta preoccupazione nei cittadini, è vero - ha ancora Caminiti - ma le preoccupazioni dei cittadini sono le nostre. Ovviamente i cittadini percepiscono i lavori del ponte come un eventuale disservizio, o come una eventuale impossibilità ad attraversare la città. Noi intendiamo, per questo, gestire questa fase di governo del cambiamento del territorio. È chiaro che appena partirà la valutazione delle interferenze, che poi è quello a cui fa riferimento Ciucci, quando dice che già da luglio si aprirà il cantiere del ponte. Che non va immaginato con un massiccio arrivo di ruspe, ma una fase in cui ci sarà la valutazione delle interferenze per superarle. È questa la fase in cui si dovrà valutare la competenza dei nostri uffici tecnici e la volontà amministrativa di far subire quanto più meno disagi possibili ai nostri concittadini».

Caricamento commenti

Commenta la notizia