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Due attentati incendiari a Roccella: all'auto della dipendente di un supermercato e nel cantiere della scuola “Filocamo”

Se sulla natura del primo si nutrono dubbi, per il secondo l'origine è certamente dolosa


Incendi notturni sospetti nella cittadina costiera della Locride. Due roghi, le cui cause sono tutte da accertare, hanno caratterizzatola notte di domenica. Il primo incendio ha riguardato, nella centralissima via Torrente Zirgone, l’auto, una Fiat 500, di proprietà di M.P., 38 anni, dipendente di un supermercato cittadino.
Il veicolo, parcheggiato a una manciata di metri da via Roma, la Statale 106 alla periferia nord di Roccella, è stato avvolto all’improvviso da fiamme, e cresciute a dismisura nel giro di alcuni minuti, che sono riuscite a distruggerla quasi totalmente. Solo, grazie al tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco le fiamme non si sono allargate andando a danneggiare altre auto.
Il secondo incendio, di natura stavolta sicuramente dolosa, è scoppiato in via Trastevere all’interno del cortile della scuola media “Filocamo-Coluccio” in un’area adibita a cantiere edile a seguito dei lavori di ristrutturazione e adeguamento sismico della palestra dell’istituto scolastico. Le fiamme divampate nell’area adibita a cortile e situata accanto alla palestra (neanche sfiorata dalle fiamme) hanno interessato alcune pedane in legno e altro materiale di scarto, tra cui cartoni.

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