E’ stata dimessa dal Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria la ragazza tredicenne madre del neonato abbandonato sugli scogli del porticciolo turistico di Villa San Giovanni due giorni fa. Il corpicino del bambino, occultato dentro uno zainetto e con il cordone ombelicale ancora intero, era stato notato da un pescatore che ha avvertito immediatamente le forze dell’ordine. Il ricovero in ospedale della giovanissima madre per una presunta setticemia aveva allertato gli inquirenti i quali, dopo i primi controlli, hanno ricavato la certezza di avere individuato la partoriente.
Nel corso della mattinata è stata eseguita l’autopsia sul corpo del neonato per accertare le cause del decesso, mentre gli inquirenti, coordinati dal Procuratore della Repubblica, Giovanni Bombardieri, stanno lavorando per ricostruire gli eventi che hanno preceduto la macabra scoperta per individuare ogni ulteriore responsabilità, soprattutto tra coloro i quali avrebbero aiutato la tredicenne a partorire e poi abbandonare il figlio.
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