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L'incendio alla Poly2Oil di Palmi, col vento aumenta l'allarme nube tossica. Il Sindaco: "Restate a casa"

Le operazioni di spegnimento sono andate avanti tutta la notte, ma permangono alcuni focolai dovuti alla presenza di materiali plastici

Resta critica la situazione a Palmi a 24 ore dallo scoppio dell'incendio nella piattaforma di rifiuti gestita dalla società Poly2Oil. Il rogo, nonostante le operazioni di spegnimento da parte dei vigili del fuoco siano andate avanti per tutta la notte, non è stato ancora domato. Il sindaco Giuseppe Ranuccio ha chiesto ai cittadini di evitare il più possibile di muoversi in città, mentre si è in attesa di un Canadair che posso dare una mano dall'alto ai pompieri anche grazie a una speciale schiuma che verrà lanciata al posto dell'acqua. L'imponente colonna di fumo, nella giornata di ieri, non ha permesso all'elicottero di poter intervenire con incisività. Nella zona interessata dall'incendio è stata istituita la zona a rossa e l'accesso in contrada Prato è permessa solo a forze di polizia e soccorritori.

L'enorme cappa di fumo, anche a causa del vento, ha portato alcuni sindaci dei centri della zona a emanare delle ordinanze per evitare che i cittadini respirassero i fumi tossici che ieri avevano interessato soprattutto Taurianova.

C'è grande preoccupazione per le conseguenze che l'incendio si porta dietro. Non solo per l'inquinamento dell'aria, ma anche per i numerosi appezzamenti di terra che ricadono nelle immediate vicinanze dell'impianto. Contrada Prato, infatti, è una zona di aperta campagna lungo la quale sorgono diverse aziende agricole.

Il rogo, come detto, è scoppiato intorno alle 13 di ieri mattina e sin da subito ci si è resi conto della gravità della situazione. Nel piazzale, infatti, sarebbero stati stipati grandi quantità di carta, cartone, plastica e ingombranti. Un disastro ambientale del quale solo nei prossimi giorni si capirà la portata.

Intanto, la nube tossica è tornata a minacciare l'intera città di Palmi e per questo motivo da Palazzo San Nicola gli amministratori hanno chiesto ai cittadini di limitare gli spostamenti e usare le mascherine. Una minaccia che non riguarda solo il centro città anche la zona marina di Tonnara. "Stiamo continuando a monitorare la situazione - ha dichiarato il sindaco Ranuccio - siamo sul luogo dell'incendio in attesa dell'elicottero che lancerà la schiuma. La situazione resta ancora grave, ma aggiorneremo i cittadini ora per ora".

La cittadinanza è pertanto inviata ad adottare ogni cautela per evitare l’inalazione dei fumi: limitare i movimenti anche verso mare e, se indispensabile spostarsi, portare con sé le mascherine almeno di classe FFP2, evitare di avvicinarsi nella maniera più assoluta alla zona dello stabilimento per far lavorare le squadre di soccorso, in casa chiudere precauzionalmente porte e finestre, lavare bene la frutta e la verdura degli orti lasciandola a bagno col bicarbonato.

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