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Asp di Reggio, dai bilanci orali ai debiti milionari

Continua con fatica l’opera di regolarizzazione: riapprovato il bilancio 2022. Le osservazioni dei revisori sul Fondo rischi e oneri. La quantificazione esatta delle passività rimane sempre un vulnus per l’Azienda sanitaria. Solo dopo la chiusura dei conti col passato si potranno programmare strategie di rilancio

La sede dell'Asp di Reggio Calabria

La missione quasi impossibile per l’Azienda sanitaria provinciale e per la Regione è ricostruire tutti i bilanci pregressi e approvarli entro la fine dell’anno in corso, ma intanto l’ente di via Diana ha dovuto riadottare il bilancio del 2022 a seguito delle richieste arrivate dal Dipartimento Salute. È stata eseguita una imponente attività di ricognizione della situazione, soprattutto del contenzioso con il supporto dell’advisor Kpmg, e si è proceduto a esaminare campioni di contenzioso del lavoro e commerciale per quantificare una parte delle voci del bilancio.

Poche sorprese

Quello che è venuto fuori esaminando la situazione dal 2025 al 2022 è allarmante, pur se ampiamente preventivabile: «L’attività resa dall’advisor ha determinato una stima delle passività potenziali del contenzioso “non tracciato” riconducibile al “giudizio lavoro” e “risarcimento danni” per singole annualità dal 2015 al 2022 per un totale di euro 10.052.578,43, ripartiti rispettivamente in 5.952.560,12 euro (contenzioso lavoro) ed 4.100.018,31 euro (risarcimento danni) e che tanto ha reso necessario procedere con le relative variazioni contabili con conseguente modifica della consistenza del Fondo rischi ed oneri. La riapertura del bilancio di esercizio 2022 consente di accogliere le ulteriori osservazioni formulate dal collegio sindacale in merito “alla mancata costituzione di un fondo svalutazione crediti che potesse minare il principio della prudenza” rilevate nella presente nota Integrativa rideterminando i crediti aziendali attraverso una loro prudenziale svalutazione comprensiva anche di crediti ritenuti insussistenti».

Un passo indietro

Ma perché si è dovuto riaprire e riapprovare il bilancio?. «La necessità di riadottare il bilancio 2022, successivamente alla deliberazione del 30 giugno 2023, è stata determinata dalle osservazioni del collegio sindacale che, tra gli altri rilievi, ha presentato dettagliate osservazioni in riferimento alla corretta e regolare costituzione del Fondo rischi e oneri. Infatti, nella relazione assunta con il verbale 13 del 27 giugno scorso era stato deciso di verificare la consistenza dei Fondi rischi ed oneri tenuto conto della relazione afferente alla ricognizione del contenzioso al 31 dicembre 2022 e procedere alla ricognizione del contenzioso che evidenzi le singole cause per la quali l’Azienda non si è costituita in giudizio».

 

 

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