È ufficiale: è di natura dolosa l’incendio che all’alba di sabato scorso ha totalmente distrutto, in una delle aree centrali del lungomare roccellese, lo stabilimento balneare “Green Bay”, uno dei più moderni, attrezzati e funzionali lidi della cittadina. Uno stabilimento balneare, tra l’altro, realizzato, a differenza di tanti altri, appena due anni fa (giugno 2022) e ora raso al suolo da un gigantesco rogo appiccato da persone ancora sconosciute con un preciso intento: distruggerlo totalmente. Non, quindi, arrecare un semplice danno per trasmettere un “avvertimento”.
Anche se sin da subito l’ipotesi più accreditata è sempre stata quella dell’attentato incendiario e non del rogo scoppiato per cause accidentali, a stabilire ora con certezza la matrice dolosa del fuoco sono state le accurate indagini compiute in questi giorni di intenso lavoro investigativo dai carabinieri della Stazione di Roccella Jonica e dagli ulteriori accertamenti tecnici compiuti anche dai Vigili del fuoco.
Oltre ad aver ascoltato a lungo almeno dieci persone negli uffici della Stazione dei carabinieri di Roccella, gli investigatori hanno anche visionato e posto sotto sequestro diverse riprese effettuate da alcuni sistemi di videosorveglianza, tutti privati, sistemati sul lungomare e in altre aree della cittadina. Il lavoro investigativo dei carabinieri è coordinato dalla Procura di Locri.
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