Nel giorno in cui l’équipe della società Rete Ferroviaria Italiana ha consegnato le aree alle varie imprese specializzate individuate per i complessi lavori di riqualificazione della stazione ferroviaria di Rosarno (che ammontano a oltre 10 milioni di euro tra fondi Pnrr e altre fonti di finanziamento), il sindaco Pasquale Cutrì, la sua giunta, i consiglieri di maggioranza e di opposizione e i funzionari comunali hanno accolto i tecnici della società del Gruppo FS nella sala riunioni del Comune, dove è stato presentato il progetto di restyling.
A riguardo, nel corso dell’incontro a porte chiuse è stata trovata l’intesa tra amministrazione e Rfi alla presenza del consulente del primo cittadino per i problemi della stazione ferroviaria Rocco Dominici, che in questi mesi ha mantenuto un’assidua interlocuzione con i rappresentanti della stessa società sugli interventi da realizzare a Rosarno.
È stato uno dei tecnici ad illustrare gli interventi della nuova progettazione di ammodernamento dell’infrastruttura inerenti la riconnessione urbana, la mobilità sostenibile e la realizzazione di percorsi per i viaggiatori. In particolare, sono previsti, la demolizione e l’ampliamento delle pensiline, la creazione di parcheggi, la rimozione di un binario, ossia, il quarto che consentirà l’allargamento del marciapiede, l’ampliamento dei sottopassaggi, la costruzione di marciapiedi adeguati e l’introduzione di ascensori con lo scopo di rendere la stazione più efficiente per tutti i passeggeri. I lavori dovrebbero finire nel 2026.
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