Un nutrito numero di soci del Comitato a tutela della salute, martedì mattina, ha accompagnato la presidente Marisa Valensise alla Procura della Repubblica del Tribunale di Palmi per il deposito dell’annunciato esposto- denuncia a tutela del diritto di cura dei cittadini nell’ospedale “Santa Maria degli Ungheresi di Polistena”.
«L’Emodinamica doveva essere finanziata a Polistena – ci ha detto Marisa Valensise – e semmai successivamente a Locri, al “Santa Maria degli Ungheresi” c’erano tutte le carte in regola. Abbiamo bisogno di sapere inoltre se si accetta la candidatura spontanea del dottor Amodeo di fare da consulente e formatore per i medici che non hanno competenze nella cardiostimolazione. Vogliamo anche conoscere i tempi per i concorsi a primario che mancano in ospedale e soprattutto quando inizieranno i lavori per l’oncologia. Se la politica non risponde, i cittadini alzano la testa».
Il Comitato, di ritorno da Palmi, ha diffuso un comunicato: «La delibera 896 del 22 novembre 2024 non può passare inosservata, se non altro perché a Polistena si attende da tempo l’istituzione dell’Emodinamica, un ulteriore passo di qualità per un reparto già agli onori della cronaca per l’intensa attività di cardiostimolazione e non solo, sotto la guida del dott. Amodeo, ora in quiescenza».
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