
È un cantiere che non si ferma mai e anche in piena estate sono stati fatti dei passi avanti importanti verso la chiusura del cosiddetto “lotto 0”. Nell'area destinata a ospitare il Museo del mare, le ruspe dell'impresa Cobar spa hanno provveduto nelle ultime settimane a completare le demolizioni di ruderi e piccoli immobili presenti lungo il muraglione del porto e la distruzione dello stesso muraglione, alzando una sorta di sipario naturale con vista sullo Stretto. Un lavoro importante che ha preceduto quello per la protezione costiera appena iniziato.
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