In attesa degli sviluppi dell'inchiesta giudiziaria sull'agenzia bancaria di Unicredi sul Corso Garibaldi, a Reggio interviene sul caso e sul mondo del credito il sindacato autonomo Fabi. «In un contesto estremamente preoccupante, viene dato risalto nazionale alla vicenda che riguarda alcuni lavoratori di Unicredit di Reggio, coinvolti in un'indagine penale. La responsabilità penale personale e chi ha sbagliato è giusto che paghi una volta accertati i fatti, anche e soprattutto a tutela del settore bancario, di tutti i lavoratori e dei clienti. Ma è bene dare enfasi anche all'abbandono del territorio da parte di Unicredit, che ha recentemente chiuso un'agenzia a Melito di Porto Salvo e sembra intenzionata a chiudere in città l'agenzia di via De Nava e quella di Via degli Arconti».
I numeri, scrive la Gazzetta del Sud in edicola, sono evidenti e testimoniano un progressivo abbandono del territorio: da un recentissimo studio condotto dal Laboratorio di Analisi Monetaria dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, tra il 2008 e il 2018 il sistema bancario ha registrato un calo di oltre il 20% degli sportelli.
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