Il commissario dispone e l'Azienda ospedaliera di Reggio obbedisce. Nonostante i mugugni e le critiche la direzione del Grande ospedale metropolitano alza bandiera bianca e decide di procedere con una programmazione in tono minore. Niente assunzioni per il superamento dei limiti di spesa e quindi solo sostituzione dei cessati per raggiunti limiti di età e turn over per coprire i posti vacanti in organico.
Il decreto del due settembre è operativo ed efficace e non poteva essere diversamente visto che le disposizioni di Cotticelli e Crocco che hanno bocciato il piano del fabbisogno sono imperative. La forbice tra la richiesta di personale stimata (2400 unità) e il personale attualmente impiegato è al Gom 1790 è di circa 700 unità. In pratica con il decreto della struttura commissariale non si potrà assumere per incrementare il personale ma solo per sostituire quello cessato. A dire il vero qualche minima concessione da Cotticelli è arrivata come per esempio l'assunzione di 5 tecnici di radiologia medica per i quali l'azienda ospedaliera “Bianchi-Melacrino-Morelli” aveva sottolineato l'urgenza di sopperire il personale.
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