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La musica migrante di Peppe Voltarelli e cinque corti “green” al Pentedattilo Film Festival

Peppe Voltarelli

Un grande artista calabrese per l’anteprima di uno dei Festival di cortometraggi più importanti d’Europa. Peppe Voltarelli sarà protagonista di una notte di San Lorenzo veramente speciale, in occasione del Pentedattilo Film Festival. Questa sera, alle 21 al Parco Ecolandia si esibirà, accompagnato da Massimo Garritano alla chitarra, in un concerto pensato appositamente per lo storico Festival internazionale di cortometraggi, edizione 2022, e per la suggestiva location situata sulla collina nord di Reggio Calabria di fronte allo Stretto.

Un’imperdibile serata di suoni e immagini, di cui l’ambiente, l’ecologia, la luna e le stelle saranno il filo conduttore: la trascinante musica di Peppe Voltarelli si unisce, infatti, ai corti selezionati sul tema che saranno proiettati in anteprima nel corso della serata.

Il Pentedattilo Film Festival – direttori artistici sono Americo Melchionda ed Emanuele Milasi – torna dunque quest’anno in grande stile, dal 19 al 22 agosto, nel caratteristico borgo “dalle cinque dita”, in provincia di Reggio Calabria, dopo i due anni di sosta dovuta alla difficile emergenza sanitaria. Tre le serate pensate come anteprime del Festival, a Reggio Calabria, a Locri e a Palmi, per dare ampio respiro alla manifestazione che giunge alla quattordicesima edizione.

Il concerto di Peppe Voltarelli è uno spettacolo di musica e parole che, partendo dai primi dischi pubblicati negli anni 90, racconta la traiettoria artistica di una ricerca che si muove tra la tarantella punk e la canzone d’autore con incursioni nel blues e nel teatro canzone. Voltarelli, tre volte Premio Tenco, – l’ultimo con il disco «Planetario» uscito lo scorso anno – è un’anima migrante, viaggiatore e raccontatore di storie ironico e tagliente, descrive un Sud mai domo, lirico e sognante, nel quale vale ancora la pena di credere senza riserve. Il sud del mondo, il sud d’Italia, il sud più a sud del sud. Voltarelli ripercorre i sentieri del suo viaggio tra Calabria, Germania, Stati Uniti, Argentina, Quebec e Repubblica Ceca alla ricerca della canzone che unisce i popoli.

Seguirà la proiezione di cinque corti finalisti che esplorano il complesso rapporto tra uomo e ambiente, e i temi strettamente attuali dell’inquinamento e del cambiamento climatico: «Inglitrompet» di Martinus Klemet (Estonia); «Moon drops» di Yoram Ever-Hadani (Israele); «La fille oblique» di Mathilde Delauney (Francia); «Solstice d’un cœur brisé» di Fanny Lefort (Canada); «Sad Beauty» di Arjan Brentjes (Paesi Bassi). Una selezione internazionale, come nelle caratteristiche del Festival, che propone sguardi e linguaggi assolutamente nuovi e originali.

Il Pentedattilo Film Festival è promosso e organizzato da Ram Film e finanziato dalla Calabria Film Commission, attraverso l’Avviso pubblico per il sostegno alla realizzazione di festival e rassegne cinematografiche e audiovisive in Calabria 2022, e si avvale del Patrocinio della Città Metropolitana di Reggio Calabria e del Comune di Melito Porto Salvo.

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