All'indomani del sequestro del Gazebo dal centrodestra a Reggio arrivano le considerazioni rispetto a quello che l'episodio racchiude e rappresenta. «Con molta amarezza leggiamo lo sfogo di Tito ed Enzo Pennestrì, titolari della storica attività Sottozero. Dalle loro parole, rilasciate subito dopo l'apposizione dei sigilli al gazebo del Lungomare, non traspare la rabbia di chi, pur rispondendo doverosamente alle regole, si trova a subire un'ingiustizia (l'ennesima), bensì la delusione, e, ancor peggio la rassegnazione».
La neo eletta consigliera della Lega, Tilde Minasi legge la vicenda in chiave sociale: «Registrare questo episodio non vuol dire intervenire su mere questioni burocratiche o su quanto queste ultime possano condizionare la voglia di realizzare o far crescere la propria impresa».
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