Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Palmi, “U Cippu” è pronto per la Varia

Ieri il tradizionale trasporto all’Arangiara della grande base di legno su cui poggerà la macchina a spalla

U Cippu è all’Arangiara. È partito ufficialmente nella giornata di ieri il conto alla rovescia per la festività della Varia in programma il prossimo 27 agosto. È stata una grande folla, divisa tra due ali festanti, a fare da splendida cornice al tradizionale trasporto del Cippo (U Cippu), la grande e pesante base di legno sulla quale verrà allestita la struttura scenica della Varia meccanica.
Come vuole la tradizione, sin dalle prime ore del mattino del 16 agosto, festività di San Rocco compatrono della città di Palmi, i tecnici ed i responsabili della Fondazione Varia si sono adoperati per posizionarlo al centro di piazza “Lo Sardo” e dare il via al trasporto che, oltre ai membri delle cinque Corporazioni (Marinai, Artigiani, Carrettieri, Bovari e Contadini), ha visto la partecipazione della cittadinanza. Scandito dal suono della campana il trasporto ha avuto la sua prima pausa in piazza I Maggio dove la base lignea è stata fatta ruotare per essere messa nel giusto verso in corrispondenza del Corso Garibaldi. Il trasporto è quindi ripreso lungo il Corso sino al luogo dove verrà montata la Varia con una folla festante ad incitare lo sforzo degli ‘Mbuttaturi. Superata la Piazza ed il tratto di Corso Garibaldi che conduce sino al cantiere ubicato all’Arangiara (chiamato così per una grande pianta di arancio che qui un tempo si trovava), il Cippo è giunto di fronte al Mausoleo di Francesco Cilea, punto dal quale l’ultima domenica di agosto avverrà la “scasata” della Varia.
Adesso gli esperti artigiani, che hanno già messo a punto le imponenti impalcature, avranno il compito di allestire il maestoso Carro alto circa 16 metri. Un vero e proprio cantiere che dovrà lavorare a ritmi incessanti per completare la struttura della Varia. Alla base verranno poste le cinque travi, rivestite con fieno raccolto in sacchi di iuta per lenire la fatica ed il dolore dei duecento ’Mbuttaturi che si collocheranno sotto per sollevare e spingere il peso di circa 20 tonnellate. Complicati i meccanismi che fanno girare la luna, il sole, la ruota persiana e i seggiolini dove prenderanno posto gli angioletti.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio

Caricamento commenti

Commenta la notizia