La Reggina risveglia il Varese che torna alla vittoria dopo cinque turni (tre sconfitte e due pareggi) e un mese difficile. Torna, invece, ad aggravarsi la posizione in classifica degli amaranto praticamente mai in partita. Insiste con il 3-5-2 Pillon che per la terza volta di fila si adegua alle caratteristiche del materiale tecnico a disposizione. Manca Hetemaj squalificato. Al suo posto in mediana Armellino. Le idee, però, scarseggiano su un campo pesante. Forse è più abituato su un fondo così il Varese che, impostato con un classico 4-4-2, fa girare meglio palla anche grazie al gran lavoro degli esterni Ferreira Pinto ed Oduamadi. Il cursore nigeriano è una scheggia imprendibile pure quando scambia posizione con l’ex Cesena. Ebagua non è in gran serata (è devastante solo su calcio piazzato), mentre Neto Pereira è abile nel tagliare alle spalle dei difensori calabresi e a procurare il secondo giallo, ingenuo di Bergamelli nel momento di massimo sforzo ospite. Lascia l’iniziativa agli avversari la Reggina, forse volutamente. Colucci non è al massimo della condizione fisica, Di Michele gira alla larga di Troest e Rega mentre Comi non riceve adeguato sostegno. Il Varese è un diesel; impiega un po’ prima di carburare e creare le premesse di una vittoria meritata.
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