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La Reggina sbatte sul muro Pisa (0-0) e guadagna un punticino

Pisa-Reggina 0-0
Pisa: Gori 6, Belli 6.5 (17’st Birindelli 6), Benedetti 6.5, Caracciolo 6, Lisi 6.5, Quaini 6 (17’st Siega 6.5), Gucher 7 (32’ st De Vitis sv), Marin 6, Mazzitelli 6.5 (27’st Mastinu 6), Palombi 6 (32’st Marsura sv), Marconi 6. All: D’Angelo 6.
Reggina: Nicolas 6.5, Lakicevic 6.5, Loiacono 6.5, Stavropoulos 6.5, Di Chiara 6, Crimi 6 (14’st Crisetig 6), Bianchi 6 (30’st Situm sv), Bellomo 5.5 (43’st Denis sv), Folorunsho 7, Micovschi 6.5 (14’st Rivas 6), Okwonkwo 6.5 (30’st. Montalto sv) All. Baroni 6.5.
Arbitro: Marchetti di Ostia Lido 6.5.
Note: Ammonito: Caracciolo. Calci d’angolo: 4-6. Recupero: 3’st.

Riparte con un buon pareggio la marcia della Reggina verso il traguardo della tranquillità. Finisce a reti bianche il confronto dell'Arena Garibaldi contro un Pisa agguerrito, ma a tratti spuntato, al quale la squadra di Baroni si è opposta con una prestazione piena di carattere, difettando soltanto di determinazione in zona gol. Un punto strameritato, che consente di mantenere un discreto vantaggio sulle dirette concorrenti, ma anche un risultato che lascia spazio a qualche rimpianto per le occasioni sciupate. Monumentale, purtroppo, quella fallita da Bellomo a metà del primo tempo, su assist rasoterra di Okwonkwo. A tre metri dalla linea di porta il fantasista ha quasi "ciccato" la più facile delle deviazioni a portiere ormai fuori causa. Anche se non c'è la prova contraria, avrebbe potuto essere il gol della vittoria. Ma al di là di questo, l'atteggiamento degli amaranto è apparso rassicurante: il collettivo è rimasto compatto, ha sempre conservato un ottimo equilibrio tra i reparti e, anche nei momenti di maggiore aggressività del Pisa, non ha mai smarrito la sua concentrazione, la sua coesione morale e agonistica. La sconfitta con l'Empoli è solo un ricordo.

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