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La Reggina a Cagliari in cerca di riscatto dopo i due ko di fila

Cagliari e Reggina si sfidano per l’undicesimo turno del campionato di Serie B, arrivando al match di questo pomeriggio (ore 14) all’Unipol Domus accompagnate da parecchie similitudini. La classifica vede gli amaranto “davanti” ai sardi di quattro lunghezze ma il momento vissuto dalle due compagini è analogo: entrambe hanno vinto solo una volta nelle ultime quattro gare, la Reggina è reduce da due sconfitte consecutive mentre i rossoblù dal ko di Ascoli. In casa Cagliari è stata una settimana parecchio tormentata sancita dagli eclatanti divorzi con il dg Passetti e il ds Capozucca. Anche il futuro dell’allenatore Fabio Liverani sembra in bilico con le sorti aggrappate al risultato della gara odierna.
I calabresi, invece, non devono fare drammi nonostante la squadra di Inzaghi stia attraversando il momento più delicato da inizio stagione: serve l’equilibrio giusto tra l’euforia dell’avvio e le difficoltà del periodo. Nella sua conferenza stampa di avvicinamento all’incontro Filippo Inzaghi ha lasciato intendere di non voler stravolgere la formazione scesa in campo a Parma e contro il Perugia nonostante le sconfitte. La sensazione è che il tecnico amaranto, solo in parte, abbia comunque voluto mischiare le carte in attesa di oggi pomeriggio: nessuna rivoluzione di formazione ma qualche leggero cambio per trovare nuove energie tra il centrocampo e l’attacco. Restano alcuni dubbi che verranno sfumati solo ed esclusivamente con le scelte ufficiali, ma i ballottaggi sono almeno tre e riguardano sia il centrocampo che il tridente offensivo. La Reggina non cambierà modulo confermando il 4-3-3, stesso schieramento che probabilmente adotterà la squadra di casa. Si va verso la conferma del portiere Colombi e nessun nuovo innesto in difesa nonostante i cinque gol subiti nelle ultime due gare. Dunque Pierozzi a destra e Di Chiara a sinistra, coppia centrale con Cionek e Gagliolo. In mediana, seppur il tecnico ha dichiarato di non voler cambiare, resta il potenziale ballottaggio tra Hernani e Crisetig, con il brasiliano favorito. Sia Fabbian (alla ricerca della prima marcatura esterna) che Majer non dovrebbero mancare mentre l’ormai recuperato Obi potrebbe essere una pedina da sfruttare a gara in corso, magari nel finale. Due dubbi anche in attacco. Nel tridente di Inzaghi troverà spazio Rigobeto Rivas sulla corsia mancina, mentre sul lato opposto è corsa a due tra Canotto e Ricci (in “pole” l’ex Chievo). Tra Gori e Menez potrebbe spuntarla nuovamente il francese nel ruolo di “falso nove”, ma il giovane calciatore della Fiorentina potrebbe essere la sorpresa dell’ultimo minuto.
Nell’elenco dei convocati amaranto non figurano l’attaccante Santander ed il centrocampista Lombardi entrambi in fase di recupero, assenti anche i giovani Dutu e Agostinelli.
Oltre a Mancosu, che continua il lavoro personalizzato, nel Cagliari non sarà del match Pavoletti, bloccato da un affaticamento ai flessori della coscia sinistra.
Liverani dovrebbe affidarsi al tridente composto da Falco, Luvumbo e Lapadula, con l’angolano che potrebbe agire sull’esterno e l’ex Milan punta centrale. A centrocampo scalpita Nandez, pronto a riprendersi un posto da titolare insieme a Rog e Mokoumbou (in ballottaggio con Deiola).

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