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La Reggina vuol riprendere la corsa. Al "Granillo" arriva la Ternana

Secondo appuntamento consecutivo al “Granillo”. Gli amaranto sono chiamati a riscattare il ko con la Spal

La Reggina cercherà di riscattare la sconfitta casalinga contro la Spal. Al “Granillo” arriva, infatti, la Ternana di Andreazzoli che nell’ultimo turno ha superato l’Ascoli. Gli amaranto proveranno comunque a tornare al successo in casa che manca dello scorso 7 novembre quando superarono 2-1 il Genoa (reti di Canotto e Hernani). Lo spera anche Inzaghi che si aspetta una prova di maturità da parte della sua squadra che, nonostante la battuta d’arresto, è sempre seconda. Ieri pomeriggio il tecnico piacentino, nella sala stampa del “Sant’Agata”, ha incontrato i giornalisti: «La squadra – ha esordito – sta bene. Durante la settimana abbiamo lavorato parecchio e siamo pronti ad affrontare la Ternana. Mi spiace che Lucarelli sia stato esonerato. Ma è arrivato Andreazzoli che è molto bravo e proverà a metterci in difficoltà. Sono comunque sereno, anche perché il ko con la Spal è stato assorbito soprattutto in virtù dell’andamento della gara. Ho rivisto il match e non ho nulla, ripeto, da rimproverare ai miei giocatori che hanno creato diverse palle gol. Purtroppo il calcio è questo e quando non finalizzi vieni puntualmente punito».
L’allenatore ha poi fatto il punto della situazione sugli infortunati: «In questi giorni abbiamo avuto qualche problema che per fortuna è stato risolto. Ho un solo dubbio: Santander non è in perfetta efficienza. Domani (oggi, ndc) deciderò. Mi auguro comunque di poterlo portare in panchina».

Chi al posto dello squalificato Menez?

«Sarà Gori a partire dal 1’, mentre Canotto e Ricci sono in ballottaggio per una maglia. Anche Cicerelli è un elemento prezioso». Potrebbe anche essere arrivato il turno di Contini: «Non ci sono gerarchie, chi merita gioca, così come è sempre stato. Ho detto di avere 28 titolari e lo confermo. Entrando nello specifico, Colombi sta avendo un buon rendimento e Contini lo abbiamo voluto. Vedremo».

Superpippo ha fatto poi i complimenti a Bouah spiegando le sue caratteristiche: «Si è allenato benissimo, può fare sia il terzino e anche il quinto di centrocampo, ma non l’esterno d’attacco». Su un possibile cambio di modulo ha aggiunto: «Durante la partita può essere, ma non è fattibile modificare il centrocampo che fino ad oggi ci ha dato ampie garanzie».

Poi l’immancabile domanda sul mercato: «Il nostro ds Taibi è stato chiaro. Sono soddisfatto dell’organico e ringrazio la società per come si è mossa. Al di là di tutto, mi piacerebbe vedere molta gente allo stadio perché questi ragazzi sono straordinari».

Il patron: «Lavorare con umiltà» A margine della presentazione di Geria ha parlato anche il patron Felice Saladini: «Dobbiamo costruire un club che deve continuare a crescere in tutte le aree di competenza, lavorando con umiltà e senza nessuna ansia. Straordinario il lavoro fatto fin qui da squadra e staff tecnico». E poi ha aggiunto: «Abbiamo fatto tantissimo fin qui, ancora voglio e vogliamo fare costruendo una Reggina sana, con attenzione e responsabilità. Abbiamo un allenatore e ragazzi straordinari e tutte le opportunità di mercato che il direttore Taibi riuscirà a portare avanti mantenendo la sostenibilità che ci siamo dati sarà fatto». Infine su Geria: «Con il suo ritorno abbiamo centrato un altro obiettivo. Geria è persona preparata e con lui vogliamo iniziare un percorso virtuoso. Crediamo molto nel settore giovanile e ci auguriamo di raggiungere traguardi sempre più prestigiosi».

Cardona: «Mercato senza assilli» Ha poi preso la parola il presidente Cardona: «Non è vero che non possiamo agire sul mercato, ma lo facciamo senza assilli e rispettando determinati parametri, anche perché abbiamo sempre parlato di trasparenza e rispetto delle regole. Se ci sarà l’occasione sapremo cosa fare, partendo sempre dal presupposto che siamo secondi». E su Geria: «Una vera società deve avere un settore giovanile all’altezza e speriamo di poter tornare a competere anche qui. Vogliamo, inoltre, essere un punto di riferimento per il territorio. Abbiamo scelto Geria non solo per il suo curriculum, ma per le sue qualità tecniche, umane e morali. Il nostro è un progetto destinato a durare nel tempo».

Andreazzoli: «Reggina forte» Aurelio Andreazzoli teme la forza degli amaranto: «La Reggina è squadra forte, lo dice anche la graduatoria. Sarà, inoltre, supportata da tanti tifosi che sono sempre calorosi. Gioca bene, anche perché ha in panchina un signor allenatore. Ha individualità importanti e fino adesso ha sbagliato poche partite. Noi comunque cercheremo di non snaturarci puntando a ripetere la prestazione della scorsa settimana. Detto questo, bisognerà migliorare su alcuni aspetti perché altrimenti potremmo andare in difficoltà».

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