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La Reggina inizia gli allenamenti. Per oggi a porte aperte. Grande sostegno da parte dei tifosi amaranto

La Reggina ha iniziato i suoi allenamenti che solo per oggi sono stati a porte aperte. Numerosi i tifosi che si sono dati appuntamento alle 17:30 di oggi pomeriggio presso il centro sportivo "Sant'Agata" per sostenere la squadra. Una novità significativa, quasi un segnale di speranza in vista del 29 agosto, quando a Roma verrà discussa l'istanza presentata dagli amaranto al Consiglio di Stato. Non è comunque il momento per illudersi, è importante sottolinearlo. Nonostante ciò, bisogna evitare di considerare la mancanza di azione come una resa definitiva; le intenzioni sono ben diverse.

Ci si augura che il gruppo dei giocatori amaranto pronti a riprendere gli allenamenti sia numeroso quanto possibile. Attualmente, sono una ventina i giocatori che hanno confermato la loro disponibilità. Non tutti i membri della squadra risponderanno all'appello e ci saranno anche diversi giovani. Nei giorni passati, i calciatori hanno mostrato il loro disappunto alla società e dichiarato un "astensione lavorativa formale". Le ragioni di questa decisione sono ben note, soprattutto riguardo alle condizioni inadeguate per continuare gli allenamenti.

Rispetto alla scorsa settimana, ci sono diverse prospettive che emergono, principalmente legate a un potenziale cambio di proprietà in vista. Questa eventualità, tuttavia, deve ancora concretizzarsi.

Le sessioni di allenamento sono state condotte da Ivan Franceschini, una figura importante nella storia della squadra amaranto, con il supporto di Gaetano Ungaro. Entrambi facevano parte dello staff della squadra nella stagione passata: uno come allenatore della Primavera e l'altro come membro dello staff di Pippo Inzaghi. Si uniranno a loro anche Massimo Macrì e Antonino Liuzzo, che si occuperà dell'allenamento dei portieri.

A guidare queste sessioni di allenamento, con l'obiettivo di rendere tutto ciò possibile, è stato soprattutto Massimo Taibi, con il prezioso supporto di coloro che lavorano nel club. Già sin dalla manifestazione del 9 agosto tenutasi al "Granillo", Taibi aveva enfatizzato la necessità di concentrarsi unicamente sulla Serie B fino al 29 agosto. L'obiettivo era di continuare a lottare fino all'ultimo istante per creare le condizioni migliori in vista dell'istanza. Riportare la squadra in campo segna sicuramente un punto di partenza fondamentale.

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