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Rosarno, i cittadini di via Pitagora occupano il Comune. Dovranno lasciare la struttura di San Ferdinando

Non c'è pace per le famiglie di Rosarno che da oltre un anno stanno combattendo con i problemi scaturiti dalla grossa frana che il 15 gennaio 2021 ha colpito via Pitagora. Il terreno sabbioso sotto un palazzo di 4 piani che viene giù, la paura davanti agli occhi ed una strada senza via d'uscita per salvaguardare le proprie vite: lasciare le proprie abitazioni per evitare ulteriori rischi. 15 famiglie circa, una cinquantina di persone circa costrette a peregrinare, a trovare una nuova sistemazione, a cercare una nuova casa.

Dopo oltre un anno da quella tragedia e dopo che i commissari prefettizi hanno garantito le spese degli "affitti" in una struttura adibita a San Ferdinando, queste persone ora sono nuovamente nel limbo. Gli è stato ufficialmente comunicato che da martedì prossimo dovranno lasciare il residence perchè il Comune, come vi abbiamo riportato nei giorni scorsi sul nostro sito, non ha più soldi in cassa per poter affrontare questa spesa. Ecco allora che tra i cittadini è montata la rabbia e alcuni di loro hanno da poco occupato il municipio di Rosarno per cercare di capirne di più. Sul posto anche i carabinieri della locale stazione e comandante della polizia municipale. "Andremo avanti ad oltranza. Da qui - ha sottolineato uno di loro - non ce ne andiamo fin quando qualcuno non ci darà delle risposte".

I residenti di via Pitagora, dopo l'arrivo anche del comandante della polizia di Gioia Tauro, sono stati invitati a lasciare la sede del Comune di Rosarno con la rassicurazione che saranno ascoltati domattina dai commissari prefettizi con quest'ultimi che, da quanto si è appreso, potrebbero recarsi al residence di San Ferdinando per instaurare un dialogo con i cittadini.

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