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'Ndrangheta a Reggio, i fratelli Berna imprenditori di riferimento della cosca Libri

Una vasta operazione di contrasto all'accumulazione dei patrimoni illeciti da parte della criminalità organizzata e, in particolar modo, della 'ndrangheta. E' quella messa in atto dalla Direzione Centrale Anticrimine della polizia di Stato in collaborazione con la Questura di Reggio Calabria. Un'operazione che ha portato al sequestro di 45 milioni ai fratelli imprenditori di Reggio Calabria Francesco e Demetrio Berna. Varie le perquisizione eseguite nelle province di Reggio, Messina, Milano, Bari e negli Usa.

I fratelli Berna sono attivi nel settore dell'edilizia e dell'intermediazione immobiliare. I due già nel 2019 furono arrestati perchè ritenuti "imprenditori di riferimento" di un'articolazione di 'ndrangheta. All'epoca l'operazione della polizia di Stato con il coordinamento della Dda di Reggio Calabria disvelò la piena operatività di questa articolazione mafiosa finalizzata ad acquisire e gestire il controllo di attività economiche, concessioni, autorizzazioni, appalti e servizi pubblici, alla realizzazione di profitti e vantaggi ingiusti attraverso la riscossione di ingenti somme di denaro a titolo di tangente, nonchè per impedire od ostacolare il libero esercizio del voto o procurare voti agli associati, ai concorrenti esterni, ai contigui o ad altri in occasione di consultazioni elettorali.

Le estorsioni subite e il sostegno della cosca Libri

Nonostante per molti anni (circa un ventennio) i due fratelli Berna siano stati sottoposti ad estorsione ad opera delle cosche egemoni nei quartieri in cui avevano aperto cantieri edili, gli stessi hanno goduto nel tempo di uno stato di protezione mafiosa appartenendo di fatto alla cosca di 'ndrangheta dei Libri. Godendo del sostegno della 'ndrina, i Berna sin dagli anni novanta hanno avviato fiorenti attività economiche alimentati da capitali illeciti riuscendo ad acquisire il controllo di un importante segmento dell'edilizia reggina e a proiettare i loro interessi sia in Italia che negli Usa in numerosi altri rami imprenditoriali quali il settore edile, immobiliare, dell'editoria, della ristorazione, assicurativo, dei giochi e delle scommesse.

I beni sequestrati

Il tribunale di Reggio Calabria ha sequestrato, nell'ordine, 18 società (di cui una in Florida), una ditta individuale, 10 veicoli, 337 fabbricati, 23 terreni, nonchè il sequestro di rapporti finanziari comunque riconducibili ai fratelli Berna per un valore complessivo di 45 milioni di euro.

L'operazione Libro Nero e il profilo dei Berna

Come detto, i due fratelli Berna furono coinvolti nel 2019 nell'ambito dell'operazione Libro Nero che colpì in particolar modo la 'ndrangheta reggina e la cosca Libri. I Berna furono tra i 17 arrestati. Francesco Berna era presidente dell'Ance Calabria (l'associazione dei costruttori edili), mentre il fratello Demetrio vanta anche un importante percorso politico amministrativo al Comune di Reggio dove è stato consigliere comunale nel 2002 e nel 2007, oltre ad essere stato anche assessore al Bilancio nel biennio 2011-2012. Il collaboratore di giustizia Enrico De Rosa, parlando dei fratelli Berna ha riferito che "si scrive Berna ma si legge Libri".

La foto di copertina è di Attilio Morabito

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