L'operazione di rigenerazione urbana è inserita tra i 40 progetti del React Eu. Un'articolata architettura di interventi finanziata dall'Europa come strumento utile a superare le disparità di sviluppo fra le regioni attraverso una politica di investimento sui territori. Operazioni da portare a termine entro il 2023. Ma restituire decoro al Lungomare di Catona si annuncia un’opera laboriosa. Il waterfront della periferia nord della città infatti appare in balia del degrado, interventi di manutenzione avviati a mai finiti, canali di scolo che scaricano sulla spiaggia. Il litorale oggi rappresenta il tratto di spiaggia più ampio, mentre l'erosione continua a spingere sempre più in avanti il confine del mare tanto a sud (vedi Pellaro e Bocale) e a nord (con Bolano e Cannitello). Un’area che vuoi per la posizione, vuoi per la morfologia continua a “resistere” al fenomeno dell’erosione, ma non basta questo per “salvarlo” dall’abbandono. A dispetto delle vocazioni turistiche proclamate e inseguite da decenni, a dispetto di quel progetto ambizioso di creare un unico lungomare che parta da Catona ed arrivi fino a Bocale, passando dal centro storico. In questa direzione infatti si muove anche il progetto approvato per il completamento del Lungomare di Gallico che prevede proprio al confine nord la realizzazione di un collegamento attraverso un ponte sulla fiumara da realizzarsi in prossimità della foce.
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