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Vittorio Brumotti inaugura il “Bike Park” a Gambarie: le foto

Tante presenze per l’inaugurazione del Gambarie Bike Park, con cui si è aperto il calendario di eventi estivi targato Santo Stefano 2019. Ad aprire le danze Vittorio Brumotti, pluricampione di bikecross, con migliaia di ciclisti (e non) provenienti da Lamezia, Amantea, Cosenza e dalle dirimpettaie Catania e Ragusa.

Un campione, di sport e di legalità,incantato dalla bellezza della montagna aspromontana: Brumotti ha percorso entrambe le seggiovie ammirando il panorama circostante e accompagnando i suoi spostamenti con le ormai immancabili stories dal suo profilo Instagram ufficiale, invitando tutti a conoscere i paesaggi e i percorsi dell’incantevole Gambarie e dando dimostrazione delle sue grandi abilità di biker in piazza Mangeruca.

Per lui l’impegno a Gambarie non è stato un unicum: «Tornerò in terra Calabra da turista – ha commentato a margine della sua applaudita performance in piazza Mangeruca – per investire più tempo promuovendo le risorse naturalistiche di Gambarie».

Al sindaco Francesco Malara, che gli ha presentato il programma di interventi nella località per promuovere il turismo in tutte le stagioni dell’anno, il pluricampione ha rivolto parole calorose di ringraziamento per «la sua dedizione alla comunità e al territorio, per le grandi attrattive promosse a Gambarie, di grande esempio per il turismo dell’intera regione».

Da ieri gli oltre 50 km del Bike Park sono tutti aperti: otto percorsi contrassegnati da otto colori diversi che rappresentano gradi di difficoltà diverse, cinque dei quali possono essere percorsi sia in salita che in discesa: il sentiero bianco per la famiglia; i sentieri rosso, giallo e nero per gli amanti dell’adrenalina; i tre circuiti più impegnativi per i professionisti che vogliono cimentarsi in saliscendi in mezzo a pinete o faggete e nel bosco delle fate, fino a raggiungere panorami mozzafiato che partono dai 1900 metri di Monte Nardello e abbracciano addirittura le Isole Eolie.

Oltre i ciclisti, dunque, si è investito sul turismo familiare: per percorrere il sentiero bianco (n. 2-percorso dei lupi) si sale con le bici sulla prima seggiovia fino a Monte Scirocco, poi la seconda fino al ripetitore e un breve tratto di sterrato pressoché pianeggiante che porta sulla strada asfaltata all’altezza di Monte Nardello; da lì una bellissima passeggiata in discesa fino a Tre Aie dove si innesta sulla Provinciale ex 183 e quindi, dopo 2 chilometri di pianura in mezzo alle faggete, si arriva al centro di Gambarie.

Un percorso di bassa difficoltà per tutta la famiglia, che rappresenta – die il sindaco Malara – «un modo di vivere Gambarie più attivo, più dinamico, più a contatto con la natura».

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