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Olimpiadi italiane di Astronomia, 8 studenti di Reggio salgono sul podio

Si è conclusa con la premiazione online la 18esima edizione delle Olimpiadi nazionali di Astronomia.

Gli 80 finalisti di tutta Italia invece di riunirsi come ogni anno in una sede unica (sarebbe stata Perugia), sono stati convocati dal comitato organizzatore a disputare la finale 2020 in dodici sedi differenti, tra cui Reggio, città da sempre in primo piano nell’evento.

È stata una selezione durissima, se pensiamo che hanno gareggiato in totale 9728 alunni, provenienti da 254 scuole, in rappresentanza delle 20 regioni. La giuria presieduta da Giulia Iafrate dell’Inaf di Trieste, ha scelto quindici vincitori (cinque per ogni categoria), a cui è stata assegnata la medaglia “Margherita Hack”.

Anche in questa edizione, gli studenti reggini assoluti protagonisti con otto premiati, a conferma dell’eccellente lavoro portato avanti dal Planetarium Pythagoras guidato dall’infaticabile responsabile scientifica, professoressa Angela Misiano. Ecco chi è salito sul podio.

Junior 1 (3° anno scuole medie):

Luigi Caccamo (IC “Sofia-Contestabile”, Taurianova), Davide Rosato (IC “Carducci-da Feltre”, Reggio Calabria), Ilenia Trunfio (IC “San Sperato-Cardeto”, Reggio), che è anche la più giovane premiata.

Junior 2 (classe 2005-2006):

Vincenzo Barilla e Chiara Luppino (Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”, Reggio).

Senior (classe 2003-2004):

Vittoria Altomonte (Liceo Scientifico “Euclide”, Bova Marina), Marco Carbone (Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”), Domenico Maisano (Liceo Scientifico “Fermi”, Bagnara).

Diplomi di merito: Anna Artuso (IC “Carducci-da Feltre”, Reggio), Vikram Tushar (IC “Pascoli-Alvaro” Siderno) e Silvia Chiacchio (Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”).

Decisa pure la cinquina che comporrà la squadra azzurra alle Olimpiadi internazionali (rimandate al 2021, ma in calendario sempre a Matera): Alessandra Caggese, Marco Colaci e Chiara Luppino per la categoria Alpha (corrispondente alla Junior 2); Marco Carbone e Domenico Maisano per la categoria Beta (Senior).

I dieci vincitori delle categorie Junior 2 e Senior parteciperanno inoltre agli stage didattico-formativi che si terranno in questa seconda parte di 2020. Primo appuntamento a Riace dal 27 luglio al primo agosto.

La Cometa Neowise

Per il Planetario Pythagoras l’exploit alle Olimpiadi si aggiunge alle emozioni regalate dalla cometa Neowise che dai piani di Montalto è stata immortalata dall’astro fotografo e componente dello staff Massimo Russo. Dal 14 luglio è diventata circumpolare e fino a stasera potrà essere seguita per tutta la notte. Si vedrà dalle ore 21 a circa 17 gradi di altezza sull’orizzonte di Nord-Ovest. La sua scia luminosa è lunga circa 17 milioni di km: è la coda più luminosa del secolo.

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