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La sosta fa male alla Reggina, sconfitta di misura con la Spal

Reggina 0
Spal        1
Marcatori: 
20’st. Gagliolo (aut.)
Reggina (4-3-3): Colombi 6, Bouah 6 (32’st Cicerelli sv), Camporese 5.5 (38’st Loiacono 6), Gagliolo 5.5, Di Chiara 6.5, Fabbian 6 (32’st. Santander sv), Majer 6, Hernani 6, Ricci 5.5 (15’st Canotto 5.5), Menez 5.5, Rivas 5.5 (38’st Gori sv). All. Inzaghi 6.
Spal (3-4-2-1): Alfonso 7.5, Peda 6.5, Vernier 6.5 (33’st Arena sv), Dalle Mura 6, Dickmann 6.5 (33’st Fiordaliso sv), Zanellato 6.5, Prati 6.5 (27’st Rauti 6), Celia 6.5, Maistro 6 (33’st Zuculini sv), Valzania 6.5, Rabbi 6 (15’st La Mantia 6). All. De Rossi 6.5.
Arbitro: Perenzoni di Rovereto 6.
Note. 
Angoli: 8-2. Recupero: 3’pt; 6’st. Ammoniti: Dalle Mura, Prati, Zuculini, Celia, Ricci Camporese e Canotto. Osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa di Gianluca Vialli. Prima della gara il ds Taibi ha premiato Massimo Mariotto. Spettatori: 8.505 di cui 87 ospiti.

Sosta di campionato indigesta per la Reggina, costretta non solo a rinviare il ritorno alla vittoria interna, ma a subire la terza sconfitta stagionale casalinga per mano di una Spal astuta e fortunata. Decisiva l'autorete di Gagliolo al ventesimo della ripresa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Vano l'assalto finale degli amaranto che si sono visti revocare dall'intervento del Var un calcio di rigore inizialmente concesso dal direttore di gara per un intervento in area si danni di Canotto. Una Reggina appannata, soprattutto nel primo tempo, nel quale la manovra è stata lenta, imprecisa e con rare conclusioni. Il pari per la generosità dimostrata nel disperato finale e per le occasioni create, sarebbe stato più che meritato. Ma non c'è stato nulla da fare. Festeggia la squadra di De Rossi che incamera tre punti preziosi in chiave salvezza.

Foto Attilio Morabito

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