Diciannove persone sono state arrestate questa mattina all’alba con l’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso e traffico di sostanze stupefacenti nell’ambito di un’operazione denominata "Lampetra".
Il blitz dei carabinieri è scattato a Scilla, Sinopoli, Sant'Eufemia d’Aspromonte e nelle province di Messina, Milano, Roma e Terni al termine delle indagini coordinate della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria. I militari dell’Arma hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip su richiesta del procuratore Giovanni Bombardieri e dell’aggiunto Gaetano Paci. Quindici persone sono finite in carcere e 4 ai domiciliari. Gli indagati sono accusati di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata alla produzione e al traffico di stupefacenti, detenzione illegale di armi e tentato omicidio.
I 19 arrestati
In carcere sono finiti Antonio Alvaro, Italo Flaviano Cacciola, Antonino Cambareri, Cosimo Cannizzaro, Francesco Caracciolo, Angelo Carina, Carmelo Cimarosa, Francesco Cimarosa, Silvio Emanuele Cimarosa, Fatmir Fejzulla, Antonino Galati Giordano, Salvatore Gentilesca, Francesco Laurenti, Santino Porcaro e Vincenzo Siglitano. Sono stati disposti, invece, i domiciliari, per Silvio Carina, Cosimo Cicco, Giuseppe Cicco ed Enzo Violi.
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