L'area dei mercati generali a San Gregorio (frazione di Reggio Calabria) è una delle tante eterne incompiute. Uno dei tanti treni persi negli anni dalla Città Metropolitana. L'opera più importante del Decreto Reggio, a distanza di più di 10 anni, resta una zona periferica che definire degradata è un eufemismo. In primo luogo, per arrivarci occorre passare dallo stradone invaso di rifiuti (ve ne abbiamo parlato ieri qui) e una volta arrivati sul posto è evidente la situazione di abbandono presente nell'area nonostante gli ortofrutticoli continuino nel loro lavoro quotidiano.
Nulla è cambiato
Sono trascorsi quasi dieci anni, ci sono due provvedimenti di sgombero, sentenze, perizie, incontri, denunce. Ma nulla è cambiato. Il mercato agroalimentare di San Gregorio-Mortara rimane ancora incompiuto e occupato abusivamente dagli operatori che vorrebbero, lo ripetono da anni diventare legittimi titolari di un'assegnazione. Era il mese di novembre del 2011 quando hanno deciso di occupare una struttura realizzata per il 70% lasciando il mercato di via Aspromonte, sede inagibile per motivi igienici oltre che strutturali. Una vicenda che era stata inserita anche nella relazione che ha poi portato allo scioglimento del Comune. Ma nessun passo avanti è stato compiuto in questi anni. E per l'ennesima volta gli operatori tornano a chiedere agli amministratori di Palazzo San Giorgio di trovare una soluzione. A rischio, dicono, c'è la sopravvivenza di un intero indotto che in questi anni ha subito la pesante concorrenza dei mercato ortofrutticoli di Catanzaro.
La voce degli ortofrutticoli: "Nessuno ci risponde, nessuno interviene"
"Come vedete alle mie spalle c'è uno scenario poco rassicurante - afferma Domenico Agliarà, presidente degli ortofrutticoli reggini - anche se poi è uno scenario che circonda tutta la città di Reggio. Qui è molto evidente perchè purtroppo noi per il lavoro che facciamo abbiamo molto materiale da smaltire. Però se quello che vedete è un materiale di circa 11 anni, significa che veramente siamo a posto. Purtroppo l'amministrazione non ci aiuta in questo senso, è sorda da tutte è due le orecchie. Il sindaco Brunetti ci aveva promesso un intervento già prima quando aveva la delega al ramo, ma non risponde neanche alle mail che mandiamo. Non abbiamo mai ricevuto risposta ed è per questo che siamo ancora qui dal novembre del 2011. Loro dicono che siamo abusivi, ma siamo che gente che ci vedono ma sanno che non ci siamo. Non so perchè dura tutto questo, non so perchè non ci viene incontro nessuno sia nel poter fare commercio, che in tutto il resto perchè la struttura è rimasta abbandonata al 2011. Menomale che ci siamo, altrimenti questa struttura sarebbe stata oggetto di vandalismo. Ci dovrebbero dare addirittura qualche premio. Fuori qui sulla strada per arrivare si trova di tutto e questa è colpa dell'inciviltà dei reggini. Noi i nostri rifiuti li abbiamo smaltiti sempre e abbiamo pagato per smaltirli. Oltre alle penalità subite da questo mercato a livello commerciale (da primo mercato siamo diventati ultimi), sopravviviamo in questo contesto. Non so cosa dovrei dire ancora, vediamo un pò se il Comune si sveglia, per loro non esistiamo. Qui sono tutti dormienti, è la città che dorme".
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