Da ieri è nuovamente un uomo libero Seby Romeo, il consigliere regionale di Reggio (sospeso, ma tecnicamente destinato al reintegro nell'incarico seppure con la difficoltà dei tempi esigui della scadenza legislativa e dell'esaurimento delle sedute di Consiglio) ed ex capogruppo del Pd travolto, ed arrestato, nell'indagine “Libro nero”.
La Corte Suprema di Cassazione ha annullato senza rinvio l'ordinanza del Gip del Tribunale di Reggio del 26 luglio scorso con la quale il 44enne politico di Reggio era finito agli arresti domiciliari perchè accusato di tentata corruzione per atto contrario ai doveri d'ufficio, per aver tentato ad informarsi su indagini a suo carico attraverso il maresciallo della Guardia di Finanza (in servizio alla sezione di Pg della Procura di Reggio) Francesco Romeo (anche per lui i Giudici Supremi hanno annullato l'ordinanza).
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