Terminata poco dopo le 14 la riunione, in video conferenza tra il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà e i vertici dell’Asp e del Grande Ospedale metropolitano.
"Da responsabile della salute - ha detto il sindaco -, ho chiesto che vengano attuati alcuni provvedimenti: la città metropolitana necessita di almeno 50 nuovi posti letto in terapia intensiva, di cui 35 per il Grande Ospedale Metropolitano e 15 da distribuire tra gli ospedali di Locri, Polistena e Melito di Porto Salvo. Ritengo, infatti, assolutamente insufficiente l’aumento proposto dal ministro della Salute dei posti esistenti nella percentuale del 50% in terapia intensiva. Vi è la necessità, inoltre, di 50 posti letto tra pneumologia e malattie infettive per curare i casi che non necessitano della terapia intensiva".
E ancora: "È fondamentale procedere all’assunzione di medici e infermieri a tempo indeterminato, al rinnovo dei contratti come avvenuto in altre province calabresi, per rimediare alla grave carenza di personale sanitario che la scellerata gestione della sanità Calabrese, negli anni, non ha saputo o non ha inteso risolvere. In questo senso ho già scritto al ministro Speranza. I rischi cui sarebbe esposta la nostra popolazione, soprattutto quella più anziana, in caso di diffusione dell’epidemia sono tali che non si può perdere un secondo di tempo in più per agire".
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