Era il 23 marzo scorso quando il personale del Pronto soccorso di Gioia Tauro ha richiesto l’intervento della polizia, segnalando l’accesso di una donna straniera attinta da diversi colpi di arma da fuoco.
Il personale del posto fisso, considerato che la donna era ancora vigile, ne ha subito approfittato per apprendere notizie in merito all’accaduto scoprendo così dalla stessa vittima che poco prima,, mentre si trovava in casa con la figlia di un anno, era stata colpita al torace da diversi colpi di arma da fuoco esplosi dal suocero entrato di nascosto all’interno della sua abitazione. La donna avrebbe tentato la fuga lanciandosi dal balcone della propria abitazione riportando per questo ulteriori lesioni che, unitamente alle ferite causate dai colpi di arma da fuoco, hanno reso necessario il trasporto d’urgenza presso il reparto di terapia intensiva del GOM di Reggio Calabria.
Gli Ufficiali ed Agenti della Sezione Investigativa e del Controllo del Territorio del Commissariato di Gioia Tauro hanno dunque iniziavano immediatamente le ricerche dell’autore del gesto che, braccato per tutta la cittadina, ha deciso di costituirsi, consegnando l’arma con la quale aveva commesso l’insano gesto, risultata essere una pistola calibro 9 con matricola abrasa.
L’uomo è stato arrestato. La vittima, a seguito delle lesioni riportate, è stata invece sottoposta ad un delicato intervento chirurgico e successivamente trattenuta presso il reparto di terapia intensiva del GOM di Reggio Calabria.
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