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Ryanair nello Stretto, partenza record a Reggio: aumentano le richieste di navetta da Messina. Da oggi le rotte europee

Il piazzale di fronte al “Tito Minniti” è in movimento: gente con i bagagli sui marciapiedi che attende il suo turno per prendere un taxi, navette ferme in attesa, polizia municipale impegnata nel regolare il traffico davanti al gate e il parcheggio quasi pieno. Non si poteva attendere di meglio per lo sbarco di Ryanair a Reggio Calabria. Sembrano tutti contenti: viaggiatori, operatori economici del terminal e quelli dell’indotto.
Nella mattinata di ieri alle 6.15 il decollo del primo volo della compagnia low cost irlandese per Bologna. Le altre partenze della nuova era, sempre ieri, erano alle fissate alle 10.25 per Venezia e alle 15.15 per Torino. Arrivi programmati, invece, alle 10 da Bologna, alle 14.25 da Venezia e alle 19.45 da Torino. All’uscita del volo per Venezia e all’imbarco per quello diretto a Torino i viaggiatori (calabresi e non) erano entusiasti per le nuove rotte. I passeggeri che attendevano in fila al box del check-in di Ryanair, nel primo pomeriggio, erano diretti a Torino, una delle nuove destinazioni.

«Vado a Torino - dice uno dei passeggeri che di buon passo si avvia verso i controlli prima dell’imbarco –. Sono molto contento di questi nuovi collegamenti, per Reggio e per la Calabria». La pensa allo stesso modo una ragazza di Reggio Calabria che vive nel capoluogo piemontese. «È una bella opportunità per partire da Reggio – afferma – senza avere il vincolo di spostarsi su Lamezia. Si risparmia un’ora e mezza e una spesa in più per i cittadini. E comunque è anche una buona opportunità per la città». Lo stesso entusiasmo manifestato dai viaggiatori in arrivo con il volo delle 14.15 da Venezia. «È stato un bel viaggio. Sono originario di Campo Calabro, ma vivo in provincia di Treviso. È un collegamento che la gente attendeva perché è molto funzionale. Oggi l’aereo era pieno».

Mentre i passeggeri continuano a uscire dal gate degli arrivi incrociamo un ragazzo che vive a Venezia. «È una bella occasione – dichiara – perché quando c’è una connessione è sempre un fatto positivo. Speriamo che questo collegamento possa significare un interscambio anche a livello economico». Tra i tanti calabresi che hanno approfittato del nuovo collegamento da Venezia c’è anche una ragazza che sorridente esce dal gate insieme alla mamma: «Finalmente possiamo tornare a casa con un volo diretto, dovevo fare sempre uno sforzo immane per tornare, invece adesso posso farlo senza problemi». Ma non ci sono soltanto calabresi che tornano a casa sul volo da Venezia. Una coppia di anziani attendono l’arrivo dell’auto che hanno noleggiato. «Abbiamo approfittato del volo diretto per andare alle Isole Eolie – spiega il marito –. Passeremo una giornata in città, andremo a vedere il museo e i Bronzi e poi domani mattina ripartiremo. È la prima volta che visitiamo Reggio Calabria, siamo molto contenti». E contenti sono anche i pochi operatori commerciali che al momento sono presenti nel terminal. Tra questi, per esempio, le due agenzie di noleggio auto. «Il cambio di passo è evidente – dichiara un giovane che lavora in una di queste –. Rispetto al recente passato abbiamo registrato un’impennata del 70% circa delle prenotazioni, non solo oggi ma anche per i prossimi giorni». La sensazione è la stessa nell’unico bar all’interno del terminal. «Tra poco apriremo un secondo punto al piano inferiore – spiega uno dei due baristi –. Fin da stamattina abbiamo lavorato a buon ritmo».

Nella mattinata, il presidente di Sacal Marco Franchini era presente alla festa per lo sbarco di Ryanair. «La scelta strategica di Ryanair – ha spiegato – è determinante per individuare una serie di destinazioni che proprio per la capacità della compagnia di sviluppare un marketing a 360 gradi può garantire coefficienti di riempimento altissimi. E, quindi, incrementare quello che è il traffico dell'aeroporto, che spero dall'anno prossimo possa raddoppiare, fino ad arrivare a quei 700mila passeggeri che ci servono per portare in equilibrio un aeroporto che in questo momento non registra un equilibrio soddisfacente da un punto di vista economico». Insomma, c’è ancora da lavorare, ma l’inizio sembra promettente. Come conferma la compagnia “Star-bus”, che ha istituito un collegamento in pullman su prenotazione da Messina. «Rispetto agli altri giorni – hanno risposto – c’è stato un maggiore riscontro. Siamo stati presenti per tutti i voli».

Da oggi, invece, si comincia con le rotte internazionali: Ryanair volerà dall’aeroporto dello Stretto “Tito Minniti” per Marsiglia (alle 16.20) e Barcellona (10.20). Per Berlino si parte dal 28 aprile (18.15), stessa data per Manchester (ore 6) e il giorno prima (il 27) per Tirana (ore 19.55). Il rilancio del terminal di Reggio è una scommessa che la Regione Calabria, la città e il presidente di Sacal Franchini intendono vincere. Intanto, come ha spiegato il manager, mettendo mano alla ristrutturazione del terminal: «Perché questa è la porta d'ingresso della regione e deve essere, anche da un punto di vista architettonico, di grande pregio». E poi anche i collegamenti che permetteranno di raggiungere l’aeroporto in modo più semplice e veloce.
«Il bacino offerta da Messina è sicuramente un’opportunità al quale guardiamo con grande interesse. Stiamo facendo accordi con Liberty lines e con Caronte per agevolare le tariffe, parcheggi. Un accordo che potrebbe incrementare l’incoming di passeggeri che vivono a soli 20 minuti di distanza e che possono usufruire del nostro aeroporto. Ho percepito grande attenzione verso le nostre proposte».
Franchini ha sottolineato il feeling che lo lega al presidente della Regione Roberto Occhiuto. «Il governatore crede molto in quello che facciamo e noi vogliamo assolutamente ripagarlo con impegno massimo».
E a proposito di Occhiuto, si guarda con interesse anche all’accordo annunciato dal governatore della Regione Calabria con Uber, a seguito di un incontro a Roma con Tony West, vicepresidente globale della società.

 

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