Le tariffe per lo smaltimento dei rifiuti a Reggio sono state confermate. Lo si evince leggendo i dati del bilancio di previsione approvato dalla giunta municipale. Nessuno sconto quindi anche perché le tariffe per i rifiuti sono collegate anche alla copertura del servizio che costa tanto in riva allo stretto, il tutto aggravato dai continui interventi straordinari di rimozione della spazzatura. La giunta Falcomatà ha approvato una proposta con la quale viene riconosciuto uno sconto per il versamento del saldo entro la fine di novembre in favore delle attività chiuse o ridotte per il coronavirus, altre risorse invece sono state attinte dall'amministrazione dalla misura del Poc metro per andare incontro ai cittadini.
Ma in tema di tributi quello che pesa ancora per Palazzo San Giorgio è la quota dell'evasione dei tributi. Lo si legge nel documento finanziario approvato dall'esecutivo Falcomatà nei giorni scorsi: «Per quanto riguarda invece il recupero di arretrati relativi agli anni precedenti della Ici/Imu la previsione di Bilancio è stimata complessivamente in nove milioni per il 2021 ed in sei milioni per il 2022». Nel corso degli anni il comune è stato letteralmente affossato al peso dei debiti fuori bilancio.
L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione Calabria.
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