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Reggio Calabria, sentenza Miramare. Brunetti e Versace i nuovi "reggenti" - FOTO

il sindaco sospeso ridisegna la squadra al Comune e alla Metro City. Perna rimane assessore

Immediata e già operativa. La Prefettura ha sospeso i condannati e sono subito iniziati a decorrere i 18 mesi di blocco dalle cariche pubbliche previsti dalla legge Severino. Il tutto avverrà a stretto giro di posta perché come accaduto già con l’ex assessore ai lavori pubblici e poi candidata alla carica di sindaco, e quindi consigliere di minoranza Angela Marcianò, non appena doveva iniziare la prima seduta del consiglio comunale il 26 ottobre del 2020, arrivò il decreto di sospensione.

Terremoto Miramare

Il caso Miramare costa caro al sindaco Giuseppe Falcomatà, a Giovanni Muraca, attuale assessore ai lavori pubblici. Ricadute anche in Consiglio comunale. Il Partito Democratico dopo Antonino Castorina che aveva ricoperto il ruolo di capogruppo nel primo mandato, perde ancora il capogruppo perché Giuseppe Marino è tra i condannati. Finirà presto il mandato anche dell’ex assessore alla Polizia Municipale e ora consigliere Antonino Zimbalatti. Altro politico coinvolto è Saverio Anghelone, ex vicesindaco di Falcomatà del “primo tempo” e poi ricandidato con il centro destra a sostegno di Minicuci. Ma c’è anche un altro ex sindaco e fedelissimo del primo cittadino, Armando Neri, che verrà sospeso.

Nuovi equilibri

Già prima della sentenza il sindaco aveva deciso di cambiare la giunta in virtù di un percorso già iniziato alcune settimane addietro e precisamente quando la procura aveva chiesto la condanna del sindaco e di quasi tutta la prima giunta. Adesso Paolo Brunetti che è espressione di “Italia Viva” è vicesindaco con poteri di primo cittadino facente funzioni. Manterrà le stesse deleghe (ambiente e depurazione) che aveva da assessore, a Tonino Perna che era vice sindaco manterrà le stesse deleghe (città metropolitana e area dello Stretto) ma sarà solo assessore.
Gli equilibri alla Metro City La Legge Severino tecnicamente non ricomprende nel suo raggio d’azione l’applicazione alla Città Metropolitana. Si tratta di un nuovo ente ma dal punto di vista formale la circostanza che i consiglieri metropolitani sono rappresentanti già eletti, se questi vengono sospesi automaticamente non possono continuare a mantenere un ruolo che non potrebbero più ricoprire. Quindi dovrebbero perdere il posto di consigliere Giuseppe Marino e Antonino Zimbalatti e decade anche qui il vicesindaco Armando Neri. Con la sospensione dei tre il nuovo vice sindaco sarà Carmelo Versace.

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